VIAREGGIO. A conclusione dell’operazione nazionale “Mare Sicuro 2013”, organizzata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e coordinata, a livello regionale, dalla Direzione marittima della Toscana (dal 24 giugno al 8 settembre) la Guardia costiera di Viareggio fa il bilancio dei risultati raggiunti.
L’operazione “Mare Sicuro 2013”, che ha visto impegnati lungo il litorale e nelle acquee antistanti i quattro Comuni rivieraschi della Versilia, gli uomini e mezzi della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Viareggio (motovedette CP 813, CP 563 e gommone GCA78), si è mossa lungo un duplice binario;
– da un lato è stato perseguito l’obiettivo di avvicinare quanto più possibile l’utenza del mare alla cultura marinara (sicurezza in mare e perizia marinaresca in primis) sensibilizzandola sull’osservanza delle norme e l’adozione di quei comportamenti necessari a prevenire eventuali situazioni di pericolo;
– dall’altro si è stata incrementata ed ottimizzata la presenza del personale della Guardia Costiera sulle spiagge della Versilia e negli antistanti specchi di mare al fine di conseguite l’obiettivo binomio: Vacanza = Sicurezza in Versilia.
L’attività divulgativa e formativa ha interessato, già prima dell’inizio della stagione balneare, gli studenti delle scuole medie e superiori ai quali sono state illustrate le principali norme e buone regole di comportamento per una sicura e corretta fruizione del mare, delle spiagge e del rispetto dell’ecosistema marino, attività sintetizzata nel Progetto “Il Mare al Varignano”; tale opera divulgativa è poi proseguita, stagione estiva durante, mediante la partecipazione di militari della Capitaneria di Porto di Viareggio a trasmissioni radiofoniche e televisive con cadenza settimanale, attività che hanno fornito un notevole contributo alla diffusione di vere e proprie “pillole in materia di sicurezza” ed all’avvio di un simbiotico rapporto con gli organi d’informazione che ha favorito la vicinanza tra le Istituzioni e la collettività; attività informativa che continuerà, anche nei prossimi mesi invernali.
In particolare, quest’anno appare importante rilevare che nel tratto di arenile libero denominato “La Lecciona” del Comune di Viareggio, grazie all’opera di stimolo di questa Capitaneria di porto ed alla grande sensibilizzazione degli organi di informazione e di stampa, la civica amministrazione viareggina ha potuto assicurare, tramite la “cooperativa Demetra”, le 3 postazioni ubicate per la sorveglianza di 2300 metri di arenile sin dall’inizio della stagione balneare, le quali ancorché non completamente sufficienti a garantire la piena efficacia del dispositivo di sorveglianza alla balneazione (integrate comunque da adeguata cartellonistica monitoria) sono apparse di ottimo ausilio al dispositivo di sicurezza lungo il litorale di competenza ed in particolare in un tratto di arenile libero che spesso ha rappresentato una criticità da attenzionare e che ha prodotto risultati positivi, non essendosi registrato – quest’anno – alcun episodio di decesso per cause riconducibili ad annegamento. Al riguardo, in generale si evidenzia che il dispositivo di sorveglianza predisposto ha adeguatamente svolto il proprio compito ed i limitati episodi negativi verificatisi nel corso della stagione estiva 2013 connessi alle attività balneari si sono verificati perlopiù per imprudenza dei bagnanti o per malori improvvisi, essendo stati gli interventi degli assistenti bagnanti puntuali e tempestivi a dimostrazione della professionalità acquista e dell’efficacia del dispositivo in atto.
Si evidenzia inoltre che – a seguito di intervenuta necessità di potenziare il dispositivo di sicurezza e sorveglianza nel tratto di arenile libero sotto la diga foranea della darsena (nei pressi del lato esterno della diga foranea del porto di Viareggio) – sempre grazie all’azione di stimolo di questa Capitaneria di porto ed alla sensibilità della civica amministrazione viareggina – è stata messa a disposizione – presso la postazione di sorveglianza già presente il loco – anche una moto d’acqua, conforme ai requisiti della vigente ordinanza di sicurezza balneare emanata da questa Capitaneria di porto, che ha incrementato il gradiente di sicurezza in tale tratto di mare, servizio che – grazie all’intesa tra Capitaneria e Civica amministrazione viareggina (grazie anche al supporto della Società Nazionale Salvamento) – è stato esteso anche all’ultimo week end di settembre ed al primo di ottobre.
La collaborazione fornita dalle altre amministrazioni a vario titolo presenti sul territorio (in particolare Vigili del Fuoco, con il presidio di Lido di Camaiore) ha contribuito ad incrementare, durante la stagione estiva, il gradiente di sicurezza sulle spiagge/in mare, grazie al personale e mezzi nautici da impiegarsi, in caso di necessità, per eventuali necessità S.A.R. sotto il coordinamento di questa Autorità marittima.
Inoltre sono stati svolti, diversi controlli volti a contrastare l’abusivismo commerciale con alcuni sequestri di materiale contraffatto nonché in un caso è stato scoperto (ed adeguatamente sanzionato) un maneggio abusivo lungo il tratto di arenile libero della Lecciona, il quale ha avuto particolare risalto.
L’opera di sensibilizzazione e la capillare informazione sui comportamenti da tenere, ha poi nei fatti prodotto i risultati sperati; infatti non sono state registrate violazioni di particolare rilievo o gravità.
Da rilevare, infine, il contributo fornito, sotto il coordinamento della Prefettura di Lucca, alle attività di controllo dei corsi d’acqua che sfociano in mare, così come il capillare controllo della viabilità in ambito portuale soprattutto nelle giornate più critiche a cavallo di ferragosto.
Passando al dato numerico, a fronte dei numerosi e capillari controlli (più di 900 nell’arco dell’operazione), il numero degli interventi repressivi (quantificati in totale in 31), per contestazione di illeciti amministrativi, è stato contenuto, proprio a conferma di una diffusa correttezza dei comportamenti, sia a mare che a terra e di un generalizzato rispetto delle regole, nonché di una attività di prevenzione efficace e ben recepita.
Totale controlli: 933, così suddivisi:
– n. controlli ad unità navali: 322;
– n. controlli svolti presso strutture balneari: 380;
– n. controlli antinquinamento: 231
Con l’occasione si ricorda che anche durante il periodo invernale continuerà ad essere attivo il numero blu per il soccorso in mare 1530, una telefonata gratuita che può salvare la vita.
